Descrizione prodotto

La Yucca filamentosa (Yucca filamentosa L.) è un’essenza arbustiva del Sud-Est degli Stati Uniti ( Louisiana e nell’East Coast dalla Florida fino al sud-est della Virginia) della Famiglia delle Asparagaceae. La maggior parte delle Yucche filamentose si trovano comunemente nelle loro zone autoctone nei terreni sabbiosi, soprattutto sulle spiagge in prossimità delle dune, ma anche nei campi, nelle lande assolate, e sui pendii rocciosi, anche se questa pianta cresce bene anche nei terreni argillosi, o argillosi-limosi. Si segnala in Italia la crescita alloctona accidentale al di fuori dei giardini in Lombardia, Veneto, Sicilia e Sardegna. Nell’areale di origine può raggiungere l’altezza considerevole di 15 metri tanto da considerarsi un albero. Nelle nostre latitudini può crescere fino a 1 – 2 metri di altezza. E’ formato da delle rosette basali di foglie sempreverdi di color verde scuro, lanceolate, strette e taglienti, dalla consistenza rigida e dall’apice molto appuntito e spinoso lunghe fino a 50 cm, dotate di fibre filamentose fra le foglie. Fiorisce tra giugno e luglio grazie a fiori dal color crema (bianchicci), lunghi fino a 8 cm, riuniti in pannocchie erette lunghe tra 50 cm e 150 cm. Sono essenze ermafrodite (hanno sia fiori maschili che femminili).

La Yucca filamentosa è adatta per terreni leggeri (sabbiosi), medi (argillosi) e terreni pesanti (argillosi), preferisce terreno ben drenato e può crescere in terreni poveri di sostanze nutritizie. Preferisce terreni con diversi tipi di pH (da 5.5 fino a 7.5). Può crescere in semi-ombra o in piena luce. Preferisce sia terreno asciutto o umido e può tollerare la siccità. La Yucca può tollerare forti venti, non troppo vicini al mare, ma al riparo di dune. Predilige il clima marittimo (quindi l’Italia meridionale, ma non disdegna di crescere nel Nord d’Italia, l’importante è che si coltivi in zone lontane da gelate).

Come riprodurre la Yucca filamentosa ( Yucca filamentosa L.) dal seme.

I fiori dopo diverse settimane appassiscono ( più o meno verso settembre-ottobre a seconda delle stagioni), e cadendo fanno emergere l’ovaio che si svilupperà fino a formare il baccello contenente i semi. I baccelli sono lunghi circa 3 cm e hanno una buccia dura e secca. All’interno si trovano molti semi nerastri dalla forma piatta. I semi saranno vitali per un massimo di 5 anni dalla raccolta.

Reidratare i semi in acqua tiepida per circa 24 ore prima di seminarli. Se ci si avvale di Acido Gibberellico, disciogliere tale stimola-germinazione in acqua, e reidratare con tale composto i semi.

Se si vuole seminare la vostra Yucca esternamente, la stagione migliore è quella ad inizio primavera. In casa, invece, si può seminare in qualsiasi mese dell’anno.

Le temperature di germinazione sono tra i 15-21 °C. Hanno bisogno di suolo ben drenato con una buona dose di concimazione. La germinazione richiede solitamente 3 o 4 settimane. Mantenere il terriccio moderatamente umido e trapiantarle entro 8 settimane in vasi singoli leggermente più grandi. Lasciare che la superficie del terreno si asciughi tra i diversi apporti di acqua.

All’esterno la Yucca ama la luce del sole anche diretta. Gli intervalli di temperatura che la Yucca sopporta sono molto ampi: d’estate 25°C, d’inverno fino a 10 °C.

Nebulizzate spesso la pianta in prossimità della chioma nel periodo estivo soprattutto di mattina presto.

Il miglior periodo di innaffiamento delle Yucche si ha tra aprile e ottobre, ma sarebbe meglio non far ristagnare l’acqua nel sottovaso. Negli altri mesi diminuire il quantitativo di acqua.

Si rinvasa ogni anno in primavera con un bell’apporto di torba nel vaso.

La Yucca, essendo una pianta che quando cresce diventa sempre più pesante, è necessario che ci si doti di un vaso sufficientemente grande per sorreggere il peso della pianta e l’allungamento delle sue radici. Quando si raggiunge una dimensione del vaso di 50 cm se avete un giardino sarebbe meglio trapiantarla in terra.

Ogni 30 giorni si concima con un concime liquido, nei mesi tra aprile e ottobre. Il concime migliore deve essere dotato di un elevato contenuto di azoto (N).

Questa scheda botanica è stata redatta per NEGOZIOBONSAI da Matteo Pietra, esperto agrotecnico ed operatore forestale.

Foto By Moriori – Originally uploaded to Wikipedia, here., Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2612497

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